La Salute non è una Bufala”: è questo il titolo dell’incontro organizzato alla Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere e dall’ Ulss 3 Serenissima per i cittadini e che si è svolto al teatro Tullio Serafin di Cavarzere lo scorso 18/11/2017 in occorrenza della Festa dei Medici di Famiglia di Cona e Cavarzere.
Su internet dilaga il fenomeno delle fake news, notizie false, ingannevoli, contenenti informazioni infondate, inventate o distorte. Non è facile distinguerle e non è facile smentirle una volta che hanno avuto presa nell’immaginario comune.
Come difenderci quando queste toccano temi particolarmente sensibili come quello della salute? Ce lo spiega la Dottoressa Eleonora Galmozzi, medico chirurgo e coordinatrice nazionale del Gruppo CICAP-MED, che ha partecipato all’evento in qualità di relatrice:
Le bufale mediche sono una trappola insidiosa, è facile rimanerne vittime. È necessario per questo imparare a difendersi navigando in Internet consapevolmente, e ricordando sempre che non c’è un motivo al mondo che impedisca ad un medico di adottare una cura che funziona!
Qualche semplice regola per tutelarsi dai venditori di illusioni:
  • diffidare di cure presentate come “alternative” o “miracolose”;
  • diffidare di chi invita ad abbandonare una terapia già sperimentata ed efficace che appartiene alla medicina ufficiale;
  • diffidare di chi afferma che la medicina ufficiale è pericolosa;
  • diffidare di chi vanta risultati strabilianti senza poterlo dimostrare.
Quando si ha un problema di salute, specialmente se grave, si tende a perdere la necessaria lucidità per valutare: in caso di dubbio, consultare uno o più medici e specialisti di fiducia per avere dei consigli”

Altri relatori sono stati:

  1. La Dottoressa Mariaemma Tarozzi, che ha raccontato di come arrivino in studio pazienti già con le diagnosi o gli esami che si sono scelti e chiedano solo una sorta di “ratifica” da parte del medico. Ha riportato anche che molti utenti considerano gli integratori alimentari come portatori di soli fattori positivi mentre, in più di una occasione, questi hanno alterato i risultati degli esami creando non pochi problemi nella diagnosi. Anche la Dott.ssa Tarozzi, come chi l’ha preceduta, ha ricordato ai medici presenti di cercare di migliorare l’ascolto, l’empatia e la comunicazione verso l’utenza.
  2. Il Dottor Valentino Querzoli, che ha parlato di intolleranze e allergie alimentari.
    Come introduzione ha mostrato il video del prof. Calabrese dove si cita che sono disponibili solo due Test sicuri per rilevare le intolleranze: al lattosio e al glutine. Tutti gli altri test sono “farlocchi” in quanto non supportati da alcuna evidenza scientifica. Ha poi sottolineato come le intolleranze siano diverse dalle allergie in quanto le reazioni del nostro corpo sono completamente differenti nei due casi. Per rilevare le allergie ci sono diversi test, ma la maggior parte di quelli proposti dal mercato è pura truffa. Nel suo studio ormai arriva un 10% di persone che si sono rivolte a questi “esami” che comportano conseguenze gravi, in quanto i pazienti eliminano dalla propria dieta cibi che non soltanto non sono dannosi ma sono anzi essenziali per una dieta equilibrata. Come accade in altre situazioni nelle quali si ricorre alla medicina alternativa, inoltre, questi esami possono ritardare, anche di molto, la vera diagnosi, per non parlare dei conseguenti costi economici molto salati.
  3. Il Dott. Massimo Boscolo Nata, che è intervenuto con una breve relazione in cui ha riportato che nel distretto di Cavarzere e Cona la percentuale di vaccinazioni è più alta che in altri distretti. Ha inoltre ricordato l’importanza della vaccinazione anti-influenza anche tra gli adulti sani, soprattutto per chi ha malati e/o anziani in famiglia, in modo da creare una sorta di “immunità di gruppo” a livello famigliare.