Incontrare Piero è sempre un’emozione, e ancora di più se il contesto è il prestigioso Premio Letterario Galileo per la divulgazione scientifica e la cornice quella del magnifico Palazzo della Ragione a Padova. Più in tema CICAP di così!

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Venerdì 6 maggio si è tenuta infatti la cerimonia di premiazione del Premio Galileo, alla sua decima edizione. La novità di quest’anno è che il CICAP è entrato a farne parte sia come media sponsor che vero e proprio collaboratore per le attività dei dieci anni del Premio: abbiamo infatti aperto e chiuso il periodo di presentazione dei libri con due interessanti conferenze di Massimo Polidoro e Luigi Garlaschelli (quest’ultimo presentato dal nostro Marino Franzosi), e soprattutto abbiamo contribuito alla partecipazione del divulgatore italiano per eccellenza e colui il quale ha dato vita al CICAP, Piero Angela, al quale durante la cerimonia di premiazione è stata conferita la cittadinanza onoraria di Padova, che ha accettato con grande commozione, e che è rimasto a disposizione del pubblico per una chiacchierata/intervista con Marco Motta, di Rai Radio 3 Scienza.
La sala, che al pomeriggio era stata riservata a 600 studenti partecipanti al Premio, la sera è stata letteralmente invasa dalla cittadinanza. Chi non è riuscito ad entrare ha potuto seguire l’evento grazie a un maxi schermo installato in Piazza delle Erbe e via streaming sui canali del comune di Padova.

Noi del CICAP Veneto eravamo presenti nelle prime file della sala, e non solo. Abbiamo avuto la possibilità di vivere tutti gli spazi del Palazzo della Ragione durante l’intero evento, e per questo dobbiamo ringraziare gli organizzatori del Premio, in particolare Paola Zella e l’assessore Matteo Cavatton, per la grande disponibilità nell’aver permesso a molti di noi di essere presenti all’iniziativa, alla cerimonia di premiazione, all’aperi-cena e alla serata con Piero Angela!

Ma cos’è esattamente il Premio Galileo? È un evento che si inserisce in un programma di diffusione della cultura scientifica, che il Comune di Padova promuove da alcuni anni, con l’intento di favorire nei giovani l’interesse per le scienze e il pensiero razionale.
Una giuria scientifica – formata da scienziati, ricercatori, giornalisti, scrittori, e quest’anno presieduta dallo psichiatra, sociologo e scrittore Paolo Crepet – sceglie tra i testi di divulgazione scientifica pubblicati nell’anno precedente cinque volumi che abbiano caratteristiche di semplicità di esposizione ma rigorosità scientifica nei contenuti.
A gennaio la cinquina viene comunicata durante la cerimonia di apertura, e i volumi inviati e fatti leggere a un centinaio di classi quarte di Istituti Superiori sparsi in tutta Italia. Sono poi i ragazzi a scegliere mediante votazione il loro volume preferito.
In realtà i cinque volumi sono già tutti e cinque vincitori, viene infatti riconosciuto loro un premio in denaro alla pari, ma uno solo conquista il “favore” degli studenti, e un ulteriore bonus durante la cerimonia di premiazione, alla quale partecipano ragazzi, autori, giuria e tutti coloro che hanno collaborato al Premio.

La cinquina di quest’anno è elencata in coda all’articolo, ma non possiamo non sottolineare orgogliosamente il secondo posto nelle preferenze dei ragazzi del libro ControNatura, scritto dalla nostra Beatrice Mautino (socio effettivo CICAP) e dal suo “collaboratore” Dario Bressanini (ci scusiamo con Dario… ma facciamo scherzosamente nostre le parole di Piero Angela … solitamente è lui l’autore “più famoso” del libro).

Ma chiudiamo questa introduzione assolutamente dovuta al Premio che ci ha ospitati, per dar spazio alle impressioni di alcuni di noi su questa intensa ed emozionante giornata, e alle magnifiche foto di Roberta Baria, fotografa e amica sempre presente con i suoi fantastici scatti.

“L’atmosfera era da gita scolastica. Per una volta, senza doveri organizzativi. Col luogo monumentale, il mood spensierato, il conogelato, le fotografie “io c’ero”, il buffet a doppio senso alternato, il vino brutto. I trasgressivi hanno preso il dolcetto due volte. C’era allegria. Perché quando sul palco a prendersi gli applausi ci vanno gli amici, un po’ ci si sente vincitori. Le due immagini memorabili? In una c’è il nostro Piero che se la spassa, raccontando cose ai ragazzi. L’altra, di diritto, spetta a Beatrice che scatta foto per Facebook dal palco. Da ovazione.” Alessandro F.

“E’ la terza volta che incontro Piero, ma ogni volta fa strano, c’è sempre quella sensazione da “ma allora è vero, non è un personaggio mitologico”! Per riassumete la giornata userei 3 parole: FOLLA, FOTO, WOW.
FOLLA: avete idea di quanta gente si è accalcata per ascoltare Piero Angela?!? Piero farebbe impallidire qualsiasi Rock Star.
FOTO: tante foto, la mia Nikon mi dice che ne ho scattate quasi 1000.
WOW: è quello che ho detto quando sono entrata a Palazzo della Ragione, quando Piero ha iniziato a parlare, e di nuovo a fine giornata.” Roberta B.

“”Ogni volta che sto con gli amici del CICAP è una grande emozione! Proprio come al convegno di Cesena c’erano tutti: Dal fondatore, Piero Angela, osannato da una folla che ridà speranza nel genere umano, a me, bimbo, in giostra a cavalli, che si diverte a girare in tondo e a poter stare con persone con cui si può dissertare di quanto buono sia lo spritz (a proposito, grazie Beatrice) ma anche di quale sia la differenza tra combinazioni e disposizioni (grazie Emanuela)! Grazie a tutti, delle emozioni di cui mi fate dono e dei ricordi con cui tormenterò i miei nipoti in futuro!” Davide G.

“Per me partecipare agli incontri CICAP significa respirare aria di intelligenza. E non esiste per me piacere più grande di tutto quello che solletica il mio cervello e alimenta la mia grande voglia di conoscenza. Anche lo spritz ha tutto un altro sapore.” Emanuela G.

“Mi sento molto fortunata per aver partecipato all’intera giornata del Premio Galileo poiché ho avuto modo di sentire ad ampio respiro tutta la cultura che il luogo e i partecipanti potevano trasmettere. Piero Angela è stato l’apice di tutto questo e ascoltare i suoi racconti di vita e le sue perle di saggezza a così breve distanza è stato molto emozionante. Punta di orgoglio quando ha affermato di vedere Padova come un diamante, che emette luce dalle sue molteplici e diverse facce. Sono contenta di farne parte e di pensare di far qualcosa di giusto, come lui ci ha insegnato, cioè scoprire il mondo e noi stessi con razionalità e apertura. Grazie Piero.” Giulia M.

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I finalisti del Premio Galileo 2016:

I video degli incontri con gli autori
Il comune di Padova ha messo a disposizione i video (premere il pulsante ‘archivio’)  degli incontri con gli autori, tra i quali sono presenti anche i due incontri targati CICAP con: