Forse bisognerebbe dire buon capodib’ak’tun perché quello che succederebbe tra il 20 ed il 21 dicembre 2012 è proprio il cambio di b’ak’tun. Si passa dalla data 12.19.19.17.19 del computo lungo al 13.0.0.0.0.
Il condizionale è d’obbligo perché la corrispondenza del 13.0.0.0.0 col 21 Dicembre 2012 non è così certa se non altro per le diverse riforme del calendario giuliano prima e del cambio a quello gregoriano poi. Sappiamo che un b’ak’tun dura 144.000 giorni (394,259 anni solari o 394,244 anni siderali). Il tredicesimo b’ak’tun scatterebbe dunque a 1,872,000 (13×144.000) dall’ipotetica data della creazione del mondo. Il cambio di data avverrebbe tra il 20 ed il 21 dicembre 2012 se e solo se avessimo convertito correttamente la data Maya dell’origine del mondo con quella gregoriana ottenendo l’11 Agosto 3114 a.C.. Cosa poco probabile.
A questo punto si presentano tre possibilità:
- Il cambio di b’ak’tun è già avvenuto e siamo ancora qui;
- Il cambio di b’ak’tun sta avvenendo in questi momenti (secondo che fuso orario non si sa) e ne parliamo domani;
- Il cambio di b’ak’tun avverrà senza che noi sapremo esattamente quando.
A parte un’interessante curiosità storica le tre possibilità lasciano il tempo che trovano per due ragioni:
- l’unico dato di fatto è che da nessuna parte i Maya hanno scritto in modo chiaro ed inequivocabile che al cambio dal dodicesimo al tredicesimo b’ak’tun finirà il mondo;
- anche se così fosse non c’è nulla di strano che civiltà antiche facessero profezie ma il fatto di farle non significa che poi si avverassero.