Si è conclusa con successo la seconda Giornata Anti Superstizione organizzata dal CICAP in numerose piazze italiane.
Venerdì 17 Settembre in piazza delle Erbe a Padova, ad attendere i passanti, c’era una postazione del Gruppo Veneto del CICAP dove venivano proposte, ai più sprezzanti del pericolo ma soprattutto delle superstizioni, alcune prove decisamente funeste:
- rompere uno specchio;
- rovesciare il sale;
- passare sotto una scala;
- aprire un ombrello al coperto;
- e molto altro.
Tutto questo per ricordare, con un po’ di ironia, che anche le superstizioni più radicate hanno in realtà un origine nella tradizione storica e culturale della società, ma che nel corso degli anni è stata dimenticata o travisata. Citandone solo alcuni, lasciare il cappello sul letto ricorda la visita del dottore a domicilio, l’ombrello aperto negli interni richiama il baldacchino dal quale il sacerdote impartiva l’estrema unzione, la paura nello sprecare pane e sale ricorda l’importanza di tali generi alimentari nell’antichità.
I passanti divertiti si sono impegnati nelle prove e hanno ricevuto un “diploma” particolare, molti hanno lasciato simpatiche frasi e disegni di gatti neri sul guest book e fatto domande sulle attività del Gruppo.
Per il secondo anno di fila la giornata s’è chiusa sotto un potente temporale… Coincidenze? Noi del CICAP crediamo di si!