Rodolfo Amprino

Rodolfo Amprino

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Bicerin di scienza del 28 settembre 2021

Rodolfo Amprino si iscrisse alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Torino a soli 17 anni, dove fu allievo (prediletto) di Giuseppe Levi e collega di tre illustrissimi futuri premi Nobel: Rita Levi Montalcini, Salvador Luria e Renato Dulbecco. Niente male, vero?

La sua carriera fu divisa tra la brillante attività di ricerca, in particolare nei campi dell’Istologia e dell’Embriologia, e l’insegnamento universitario (fu professore di Anatomia Umana e direttore dell’Istituto di Anatomia Umana prima nell’ateneo torinese, e successivamente presso l’Università di Bari).

Da ricordare i suoi studi sul tessuto osseo, che gli permisero di scoprire che l’organismo è in grado di ridistribuire continuamente minerali, anche in caso di assenza di rimodellamento.

Curiosità: fu anche impegnato attivamente nella Resistenza, supportando clandestinamente il Partito d’azione.