Francesco Faà di Bruno
Francesco Faà di Bruno
Bicerin di scienza del 17 novembre 2020
Dopo un’iniziale carriera come ufficiale specializzato in cartografia, si congedò e prese a insegnare matematica e astronomia all’Università di Torino. Si interessò di funzioni ellittiche, ossia di generalizzazioni sul piano complesso di funzioni con proprietà di periodicità, di teoria delle eliminazioni, ovvero di metodi per la trasformazione di sistemi di equazioni polinomiali in sistemi più semplici (porta il suo nome la formula della derivata n-esima di una funzione composta), ma soprattutto, con il volume Théorie des formes binaires (1876) di casi particolari della teoria degli invarianti e covarianti delle forme binarie. Nella seconda parte della sua vita divenne sacerdote cattolico.
Curiosità: mentre studiava matematica alla Sorbona, rifiutò di sfidare a duello, per motivi religiosi, un ufficiale che sosteneva che non avesse le capacità per conseguire la laurea, che invece ottenne in modo brillante nel 1853.