Nel maggio 2012 il CICAP e il Circolo Amici della Magia di Torino organizzarono una serata speciale interamente dedicata a James Randi e ai suoi strabilianti racconti, e in quell’occasione il CICAP volle rendergli omaggio con un dono simbolico che l’ospite d’onore avrebbe sicuramente apprezzato.
All’epoca io ero socia attiva del Gruppo CICAP Piemonte e presi l’incarico di occuparmene, seguendo i consigli di Massimo Polidoro, a cui lo stesso Randi aveva confidato di desiderare un bastone da passeggio.

Non un bastone qualsiasi, però: ne avrebbe tanto voluto uno con un teschio per pomello.

A volte basta veramente poco per rendere felice un grande uomo. Anche quando si tratta di un grande illusionista che ne ha viste così tante da non farsi stupire così facilmente.

Il tempo a disposizione, tuttavia, non era a nostro favore: meno di una settimana. Ricordo che feci una serie di telefonate prima di trovare un negozio di arredamento in centro a Torino che, pur non avendolo in sede, mi garantì che l’avrebbe ordinato e che sarebbe arrivato non solo per tempo ma addirittura in anticipo per consentire a una tipografia di apporre un’etichetta con dedica. Etichetta rigida in metallo in un bastone tondo: ho dovuto essere molto persuasiva e infondere fiducia al tipografo che temeva di rovinare il bastone, dovendo ritagliare un solco in cui applicarla.

Spesso volere è potere e, grazie alla collaborazione di tutti, circa un’ora prima dell’inizio della serata riuscii a ritirare il bastone, senza danni, e portarlo in teatro.

Al momento dei saluti finali, ancora sul palco Massimo Polidoro consegnò il pacco bianco con nastro azzurro (se ben ricordo) a James Randi e questi lo accolse e lo scartò con lo stesso entusiasmo di un bambino ai piedi dell’albero di Natale.

E con la stessa gioia fanciullesca il piccolo (di statura) grande e stupefacente James Randi iniziò a saltellare sul palco con il suo nuovo bastone nero, con un teschio in argento per pomello, volteggiandolo in aria come un rinnovato Charlot dalla barba folta bianca, sotto cui si intravedeva un sorriso raggiante, e dagli occhi azzurri lucidi di autentica commozione.

L’ho visto tante altre volte James Randi con il suo fidato bastone, sia di persona sia in foto, e mi emoziona sapere di aver dato il mio piccolo contributo per rendere felice un uomo che ha fatto così bene al mondo, meravigliandolo con la sua magia!

Flavia Ingrosso