Casimiro Sperino
Casimiro Sperino
Bicerin di scienza del 29 settembre 2020
Vi ricorda qualcosa il nome di Casimiro Sperino? Il suo nome è legato all’Ospedale Oftalmico di Torino (ora presidio ospedaliero in fase di riconversione), che contribuì a fondare nel 1847 per la cura di bambini e malattie degli occhi.
Dopo essersi laureato in medicina e in chirurgia presso l’Università di Torino, per l’impegno profuso a combattere un’epidemia di colera scoppiata, ottenne una borsa di studio che gli permise di specializzarsi in Francia e in Inghilterra in oftalmologia e sifilologia. A queste materie dedicò la sua intera carriera medica, prendendo parte anche alla fondazione dell’Ospedale San Lazzaro. Fu anche un politico, e come consigliere comunale si batté per creare gli edifici universitari in corso Massimo d’Azeglio.
Curiosità: partecipò come consulente scientifico al progetto di legge Pinelli sulla prostituzione e all’elaborazione del regolamento Cavour, che prevedeva la schedatura delle prostitute, visite mediche periodiche e cura obbligatoria della sifilide.