Giuseppe Peano
Giuseppe Peano
Bicerin di scienza del 9 settembre 2020
Si laureò in matematica presso l’Università di Torino dove, già nel 1880 fu nominato assistente e successivamente professore.
Si dedicò inizialmente all’analisi matematica sia con contributi originali, sia utilizzando le sue capacità critiche per individuare e correggere imprecisioni nei trattati dei colleghi di tutta Europa. Guadagnó così la fama di “maestro del controesempio”.
Il suo interesse si mosse poi verso i fondamenti dell’aritmetica: enunciò i cinque assiomi, che portano il suo nome, necessari a formalizzare la definizione dei numeri naturali.
L’intera opera di Peano è volta al rigore e alla semplificazione, dall’introduzione di notazioni matematiche tuttora in uso, alla pubblicazione del “Formulario”, un’unica opera che racchiude il sapere matematico allora noto.
Curiosità: si deve a Peano la convenzione tipografica che prevede di stampare le formule matematiche su righe isolate, e pubblicò il Formulario in una lingua di sua invenzione, il “latino sine flexione”.