Un gruppo di scettici allegri. Volete provare?
Come è entrato il CICAP nella tua vita?
Con che effetto? Sono socio da cinque anni, e quando c’è stato da organizzare qualcosa, gli altri sono stati più veloci di me nella fuga… Mi ha portato sicuramente una drastica riduzione del tempo libero, ma ne vale la pena.
Qual è la tua tematica CICAP preferita?
Visto il lavoro che faccio, dovrei rispondere “la diffusione delle fake news”. Visti gli studi, il confine tra scienza e pseudoscienza. In realtà ultimamente mi affascinano gli oroscopi che, imperterriti, imperversano nonostante secoli di critiche.
Come descriveresti il gruppo Ticino?
Piccolo ma molto unito. Il bello è certamente lo spirito di gruppo, nell’incontrarsi anche senza parlare di scie chimiche, reperti fantarcheologici e pseudoscienze… In questo momento stiamo lavorando ad un incontro rivolto alle scuole.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
A parte leggere, andare in barca a vela: nel silenzio del lago, senza pensare agli alieni.
Come spieghi il CICAP ai tuoi familiari?
Un gruppo di scettici allegri. Volete provare?