Il volontariato nel CICAP è utilissimo: organizzando eventi si impara a essere parte di una squadra, a relazionarsi con altre associazioni e anche a fronteggiare gli imprevisti.
Quando hai scoperto il CICAP?
Da bambina, grazie ad alcuni numeri di Scienza & Paranormale che avevamo in casa. Nel 2013 mi sono associata e ho cominciato a frequentare il gruppo locale.
Cosa ti ha spinto a diventare un socio attivo?
Aver preso la patente! Mi è sempre sembrato un ambiente interessante, ma solo diventando più indipendente ho potuto farne parte in maniera attiva.
Qual è la tua attività CICAP preferita?
Mi piace molto partecipare alle Razionali Alcooliche, perché ci si può confrontare in un ambiente rilassato e informale, ma allo stesso tempo stimolante.
Come descriveresti il gruppo Lombardia?
Siamo un gruppo efficiente, volenteroso e motivato, che è cresciuto tantissimo negli ultimi anni: credo che questo sia un buon indicatore dell’impegno profuso.
Qual è il bello di partecipare al vostro gruppo?
In breve: è divertente. Raccoglie persone con tantissime passioni e capacità diverse, anche molto originali, con cui è impossibile annoiarsi.
A cosa state lavorando?
Ogni mese organizziamo due conferenze o Razionali Alcooliche, a Milano e a Vigevano. Inoltre stiamo pensando ad una “cena magica”, con la partecipazione di alcuni prestigiatori.
Cosa hai imparato finora?
Oltre ad essere un’ottima palestra intellettuale, il volontariato nel CICAP è utilissimo anche a livello pratico: organizzando eventi si impara a essere parte di una squadra, a relazionarsi con altre associazioni e anche a fronteggiare gli imprevisti.